CHI SIAMO
Circa 10 anni fa nasceva l’idea di coniugare il mondo dell’erboristeria, che è sempre stato il nostro lavoro dal 1981, con l’offerta di cibo da consumare direttamente al banco di un bar e al tavolo. Nell’erboristeria storica dove siamo nati, ancora aperta, vendevamo accanto ai prodotti erboristici i primi prodotti bio di piccoli produttori che iniziavano a considerare l’idea di un’altra agricoltura possibile, legumi, cereali, i primi biscotti integrali (che a quell’epoca sembravano segatura nobilitata) fino ad arrivare, con l’esperienza e continua ricerca, a quello che oggi troviamo anche nella grande ristorazione. Allora ci guardavano quasi con sospetto, nessuno si chiedeva se l’agricoltura fosse più o meno sana, contaminata e contaminante anche per l’uomo e l’ambiente… Con il passare degli anni accanto al lavoro di “bottega” in erboristeria abbiamo iniziato anche a coltivare in bio, e trasformare piante officinali in Sardegna e Lombardia. Nella zona Sesto-Sarca-Bicocca dove era nata l’industria pesante italiana stava cambiando tutto: chiuse e dismesse le fabbriche, si insediavano servizi, ricerca, università… un nuovo mondo… Osservando le costruzioni nel quartiere che stava cambiando segno è nata l’idea di aprire un locale dove offrire accanto a cibo, possibilmente sano, anche le erbe. Veniamo dal biologico, sia come erboristi, sia come agricoltori di piante officinali: ci è sembrato normale offrire bevande bio dalle bibite, alle birre, ai dessert, caffè eco solidale... Abbiamo deciso di non usare nessuna marca conosciuta nel settore della ristorazione, quindi nessun prodotto contenente additivi sintetici nei dolcificanti di bibite, succhi e tutto quello che si definisce beverage, e nessun esaltatore di sapidità nei cibi proposti (fossero salumi o altro). Si è deciso di dare anche un taglio vegetariano e vegan senza però essere integralisti verso chi preferisce prodotti a base di carne. Il mondo è vario, variopinto e a macchia di leopardo, bisogna che ognuno trovi la propria strada anche mangiando. L’unico confine era quindi varietà all’interno di una offerta “naturale”.
Abbiamo scelto un arredamento vario, ci piacevano dei tavoli prodotti nel Panjab con gambe corte perché da quelle parti mangiano per terra con le gambe incrociate (si è convinto gli artigiani ad all’ungare le gambe all’occidentale). Le sedie sono italianissime e trasparenti, ricavate da un unico foglio di plexiglass piegato a dovere dalle sapienti forme ideate da una designer italiana, Rosanita Marcenaro. L’idea era che nell’arredare ci dovesse essere il punto d’incontro fra gli estremi delle linee tonde e ad angolo: una sorta di feng shui ideale… Il locale è anche un’erboristeria dove si possono trovare tutte le nostre preparazioni di estratti fluidi o in compresse che possono coadiuvare tutta una serie di necessità salutistiche proprie della fitoterapia tradizionale mediterranea, comprese le tisane della nostra azienda agricola. Non avendo all’interno del locale prodotti di brand conosciuti abbiamo ideato dei messaggi dal taglio ironico con immagini di improbabili testimonial (tipo Bukowski, Gesù, Rocco Siffredi e altri…) oppure vecchie pubblicità dimenticate; ci è piaciuto manipolare codici comunicativi destinati ad altri impieghi e/o messaggi. Al mattino e nelle pause si può trovare del buon caffè Bio e Fairtrade, tè o tisane di piante officinali, accompagnate da fragranti brioche integrali e non, farcite e non, torte anche vegane, caffè e cappuccini anche con caffè d’orzo o di cicoria, caffè al ginseng con vero estratto di radice e senza grassi idrogenati. A pranzo offriamo dai primi a base di pasta, zuppe, crespelle, lasagne vegetariane, ravioli di magro, risotti, ecc… l’offerta è sempre varia seguendo preferibilmente la stagionalità agricola dei prodotti offerti. Offriamo anche monopiatti con riso, cous cous, verdure, torte salate, polpette vegetariane o vegan. Insalate di mare, di terra, di cielo, di seitan… L’offerta delle insalate è variegata e spesso non comune. Dessert anche vegani bio e senza zuccheri aggiunti.